Effetto degli inibitori HMG-CoA reduttasi sul colesterolo LDL e sulla proteina C-reattiva
Gli inibitori dell’HMG-CoA reduttasi, anche noti come statine, riducono i livelli di proteina C-reattiva ( CRP ), indipendentemente dal loro effetto sul colesterolo LDL.
E’ stata condotta una revisione sistematica ed una meta-analisi per verificare l’esistenza di una relazione tra l’effetto delle statine sul colesterolo LDL e CRP.
La ricerca in letteratura ha evidenziato 65 studi, in cui erano coinvolte le statine con 94 bracci di intervento e 16.260 pazienti.
Dai dati aggregati è emerso che i cambiamenti indotti dalla statine sono stati: -34.7% nei livelli di colesterolo LDL e – 30.8% nei livelli di CRP.
E’ stata riscontrata una correlazione positiva tra la riduzione media di colesterolo LDL e la proteina C-reattiva ( r=0.49; p=0.010 ), che è aumentata dopo aggiustamento per le concetrazioni pre-trattamento ( r = 0.79; p
L’effetto delle statine sulla proteina C-reattiva era fortemente correlato a cambiamenti del colesterolo LDL e dalle concentrazioni basali, indipendentemente dal tipo e dal dosaggio di statina impiegata.
In conclusione, la meta-analisi ha mostrato una forte correlazione tra riduzioni indotte dalle statine nel colesterolo LDL e nella proteina C-reattiva, che non erano evidenti nei singoli studi. ( Xagena2008 )
Genser B et al, Int J Clin Pharmacol Ther 2008; 46: 497-510
Cardio2008 Farma2008
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